samedi 17 février 2018

Prof. Jorge Pinheiro, introdução ao pensamento grego, parte 1

Prof. Jorge Pinheiro, introdução ao pensamento grego, parte 2

Letture tilichiane per il Brasile dall'era post-PT

Etica solidale e cristianesimo sociale
- Letture tilichiane per il Brasile dall'era post-PT

Jorge Pinheiro, PhD


Il fondamento dell'unità spirituale è la religione. Il frazionamento spirituale che avviene in certi periodi traduce il frazionamento economico, lo shock e la distanza tra le classi. E nei momenti in cui abbiamo un processo culturale di unità, abbiamo anche una nuova base di unità e solidarietà sociale ed economica.

Quindi, nella storia spirituale, le rotture spirituali sono associate a rotture economiche, proprio come i processi di unità spirituale sono associati ai processi di unità economica.

In questo senso, c'è un processo di sviluppo che si svolge in modo non equo nella storia, ma che mette in relazione i cambiamenti spirituali e le trasformazioni economiche e sociali. Date queste circostanze, il cristianesimo è eticamente obbligato a fare una scelta: o partecipare al processo, stimolante e di agire a favore di questo sviluppo, o si ritrae ed entra processo di scadenza, ad allontanarsi dalla vita reale delle comunità in cui inserito.

Qualunque sia l'opinione sulla relazione etica tra cristianesimo e capitalismo, un dato deve essere sottolineato: è necessario e possibile per il cristianesimo mantenere una relazione con tutte le formazioni economiche e sociali, specialmente quelle che chiedono l'uguaglianza di diritti e possibilità per l'intera popolazione, poiché il rifiuto del principio dell'uguaglianza sociale dei diritti e delle possibilità nel nome del cristianesimo ferisce l'universalità del cristianesimo.

E se il cristianesimo non solo deve, ma può mantenere un rapporto con le economie e le politiche di sostegno, dobbiamo chiederci se il contrario della premessa è vero: essi possono e devono governi che cercano tali cambiamenti hanno un rapporto costruttivo con il cristianesimo?

Per molte concezioni non cristiane spesso materialista, negano la possibilità di questo approccio, ma se ci rendiamo conto che anche in Marx, il fatto di punti di vista politici di sinistra non sono materialista, ma economica, vediamo che tali opinioni mostrano una relazione causale tra fondazione economica e organizzazione spirituale della cultura. Al contrario, una tale fondazione conferisce alle scienze dello spirito una possibilità metodologica estremamente feconda, che non ha nulla a che fare con l'ateismo o il materialismo.

Per quanto riguarda le organizzazioni di sinistra, sia socialiste che no, è necessario vedere il diverso atteggiamento che hanno verso il cristianesimo e le strutture gerarchiche della chiesa. La storia delle chiese cristiane nel passato, e spesso nel presente, è aperta alle critiche. Le loro alleanze e opzioni li hanno fatti allontanare e ostacolare i loro rapporti con la popolazione esclusa di beni e possibilità. Tale situazione facilita e migliora la predicazione del materialismo.

Ma, al contrario di ciò che può sembrare, non possiamo dire che il materialismo è un fenomeno costitutivo del socialismo. Piuttosto, è un retaggio di cultura borghese scettica e critica. Questo patrimonio è stato adottato dalle correnti militanti proletari e socialismo sulla convinzione che aiutano estirpare l'idea di oppressione e aprirebbe la strada alla costruzione di un mondo nuovo, più dignitoso e giusto.

Anche se, ci sono ragioni storiche per criticare i movimenti ecclesiali creste ei partiti politici socialisti sono sbagliato quando negano l'esistenza della Comunità e la base della solidarietà dell'ideale cristiano, come si può vedere nella predicazione di Gesù presentato nei Vangeli. Vale a dire, ci sono ancora settori dei movimenti e partiti politici socialisti un'ostilità contro il cristianesimo, un'ostilità che ferisce l'etica sociale, così vicina a quelle proposte dalle comunità cristiane dei primi secoli.

Ma se le idee sociali dei movimenti e partiti proletari e socialisti non si traducono opposizione essenziale in linea di principio al cristianesimo e delle chiese che vivono il mandato Vangelo, i cristiani possono senza paura avere un atteggiamento positivo verso questi movimenti e partiti.


L'atteggiamento positivo dovrebbe essere inteso come la realizzazione del principio di solidarietà cristiana, che comprende la necessità di eliminare le condizioni che generano esclusione e sofferenza. Tale atteggiamento traduce l'urgenza di combattere i fondamenti dell'egoismo economico e delle azioni per la costruzione di un altro ordine sociale, sì globale, inclusi esclusi e periferici. Questo perché le trasformazioni sociali non sono solo i bisogni e le mansioni dei lavoratori e degli operai, ma un ideale etico che esprime le speranze e le aspirazioni dei più svariati settori della società.