La teologia dell'essere umano ...

Come viene elaborata la relazione tra significato e significante, sia nel caso isolato di

interazione tra esseri umani e realtà, sia nel caso dell'intero processo di costruzione

di testi antichi? Se dentro la conoscenza della costruzione del testo c'è l'essere umano

un essere significativo possiamo allora vedere che la scala di valori del sistema etico,

offerto da questa costruzione alla comunità, diventa parte integrante del significato

dato al mondo dalla costruzione stessa. Pertanto, all'interno di un'interazione

significante/significato ci sono elementi dinamici di trasformazione. l'universo è

mondo dell'essere umano, in cui costruisce il suo habitat. Attraverso il significato dato

dall'essere umano alla natura, nell'accezione d'uso che la presta,

agisce su di essa producendo cultura e trasformazione.

La costruzione dei testi antichi, come relazione tra significante e significato, lo è

dialettica. Perché se rende significative la persona e la comunità, le consente entrambe

trasferendo al mondo che li circonda la cosmovisione che utilizza questo stesso significato.

Rendendo significativa la sua realtà, l'essere umano dà luogo a trasformazioni,

genera cause e comincia a costruire il futuro, non più come sogno, ma come

realtà. Per rendere possibili tali trasformazioni, è necessario trasferire, mentre

comunità, nuovi significati ai processi storici e sociali. attraverso la relazione

stabilite tra significante e significato troveremo le cause delle connotazioni.

Uno degli esempi di questo processo si trova nel libro delle Origini, quando il

la divinità comanda la circoncisione del clan di Abramo. La circoncisione, precedentemente una consuetudine

presente in alcune tribù della Palestina, ha la connotazione di alleanza. E la circoncisione,

come alleanza, diventa il segno di una comunità speciale e separata, lo è

comandamento dell'Eterno. Ma questo accade solo storicamente, quando le persone e

comunità vivere una tale ordinanza. È, quindi, che la circoncisione fa ogni uomo

ebraico significativo di questa costruzione, dando significato culturale, storico e teologico

all'atto di tagliare il prepuzio.

In questo senso, la rivelazione traduce il processo di costruzione degli antichi testi ebraico-cristiani, come spiegato sopra, e, pertanto, in questo lavoro diamo la dovuta importanza a

alla linguistica e all'antropologia, per costruire una teologia dell'essere umano,

mentre imago Dei. Pertanto, consideriamo che quando smettiamo di posizionare il file

sfide di Cristo, l'umano e l'interpretazione in dialogo con l'imago Dei

comprendiamo le questioni fondamentali sul destino umano in modo frammentato. Per

così, così definiamo il nostro cammino nella costruzione di questa teologia dell'essere umano,

costruito con tre momenti: quello metodologico, la lettura dei testi antichi e il

contestuale-contemporaneo, quando la teologia dell'essere umano invade le nostre vite, come

sfida dell'azione e della trasformazione.

Pertanto, vogliamo che il lettore comprenda questo processo di costruzione dei testi

tempi antichi, come una sfida etica, e può camminare in questa teologia dell'essere umano, che

sfide all'azione e alla trasformazione.